Adesso ho davanti a me un paio di mesi di pausa. La prossima visita di controllo è programmata per i primi di marzo 2012 con ecografia del collo ed esami del sangue.
Durante questo periodo inizia la ripresa, piano piano inizio a sentirmi più in forze. Le vampate, che nel periodo di sospensione di Eutirox erano sparite, ricominciano alla grande. Comincio anche ad avvertire le palpitazioni al cuore, sembra che perda un colpo, fa come un tuffo.
Dormo malissimo, mi sveglio verso le 3 del mattino e non riesco più a riaddormentarmi. L'intervento chirurgico mi ha lasciato un regalino: le mie paratiroidi non funzionano più come prima, ho carenza di calcio. I sintomi sono parestesie (formicolii) alle estremità (mani e piedi, raramente il naso, spesso alle ginocchia), dolori muscolari e crampi.
Prendo il calcio in bustine da 500 mgr, ma la situazione non migliora molto. Faccio un esame del sangue di controllo, ma sono sempre sotto il livello minimo accettabile.
Passo a 1000 mgr e inizia la diarrea, fedele compagna quotidiana che si presenta due ore precise dopo l'assunzione della schifosissima bustina di calcio.
Faccio l'ecografia al collo: gli accumuli giugulari e il linfonodo a destra sono spariti!! C'è un nodulo in alto a sinistra, non sembra correlato al cancro tiroideo. Vedremo.
Anche gli esami del sangue sono abbastanza buoni. Vado alla visita in Medicina Nucleare e il medico mi dice che la situazione è decisamente migliorata, ma mi prescrive una PET total body perché è meglio essere sicuri che quel nodulo non è un problema. Con lui ci rivedremo a giugno.
Prenoto la PET che sarà a fine marzo.
Quel giorno mi presento a digiuno da otto ore, misurano la glicemia che è a 150 (mai avuta così alta) e il medico che mi fa l'endovena del farmaco radioattivo (lo stesso che mi ha visitata pochi giorni prima) mi dice che è così alta perché sono agitata, è una normale reazione alla paura. Il valore va comunque bene perché bisogna essere sotto 200 per poter fare l'esame.
Mi fanno attendere un paio d'ore in una sala d'aspetto dove ritrovo i muretti grigi piombati che questa volta separano le sedie di chi attende il suo turno. Faccio il mio esame, dura circa 20 minuti. Torno in sala d'aspetto in attesa che mi diano l'ok che posso andarmene, invece mi richiamano per rifare l'area del collo. A questo punto inizio ad avere una paura boia, mi domando perché devo ripeterlo, cosa avranno visto....
Dopo 10 eterni minuti, ritorno in sala d'aspetto e di fronte a me è seduto un signore di circa 40 anni. Si vede che è malato, è magro e piuttosto pallido. Continua a guardarmi con due occhi sgranati e grandi, questi sono gli occhi della paura più paura che io abbia mai visto.
Torna l'infermiera che mi dice che posso andare, le immagini adesso sono buone.
Vado a casa e alla sera mi collego con il mio pc al sito della Regione dove posso visionare, tramite la tessera sanitaria, la mia cartella sanitaria con i referti degli esami.
C'è già l'esito della PET: è negativa, non hanno riscontrato nulla di oncologicamente significativo.
Urlo di gioia, piango, piango, urlo sìììììììììììììììììì, se n'è andato, sono liberaaaaaaaaaa.
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